Dal pomeriggio di lunedì 15 aprile, circa 30 milioni di contribuenti, o soggetti delegati, potranno consultare on line la dichiarazione precompilata (modelli 730/2019 e REDDITI PF 2019).
Lo ha annunciato l’Agenzia delle Entrate, con il comunicato stampa n. 33 diffuso ieri, 12 aprile, che ufficializza quindi l’inizio della stagione delle dichiarazioni dei redditi relative al periodo d’imposta 2018.
Sempre nella giornata di ieri, l’Agenzia ha emanato il provvedimento n. 90072, che disciplina le modalità di accesso alla dichiarazione precompilata da parte del contribuente e degli altri soggetti autorizzati, a seguito del parere positivo del Garante della privacy espresso con il provvedimento dell’11 aprile n. 89.

A partire dal 15 aprile, i contribuenti e i soggetti delegati potranno quindi visualizzare la dichiarazione precompilata e l’elenco delle informazioni disponibili, con l’indicazione dei dati inseriti e non inseriti e delle relative fonti informative. In particolare, saranno disponibili le informazioni relative ai redditi, agli oneri detraibili e deducibili, ai versamenti, agli acconti o ai crediti d’imposta presenti nell’Anagrafe tributaria o comunicate dai soggetti obbligati.

Come evidenziato dall’Agenzia delle Entrate, i dati precaricati nelle dichiarazioni aumentano del 3,8% rispetto allo scorso anno e diventano pari a circa 960 milioni, grazie anche ai nuovi oneri detraibili relativi alle spese sostenute per:
– assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi relativamente a unità immobiliari a uso abitativo, in relazione a polizze stipulate dal 1° gennaio 2018;
– “sistemazioni a verde” delle parti comuni condominiali (c.d. “bonus verde”).

La parte del leone, 754 milioni di dati, pari al 78%, riguarda le spese sanitarie, con un aumento del 4,7% rispetto al 2018. Seguono in classifica:
– più di 92 milioni di dati relativi ai premi assicurativi;
– oltre 61 milioni di Certificazioni Uniche;
– circa 16 milioni di dati relativi a bonifici per ristrutturazioni, cui si aggiungono quasi 6 milioni di occorrenze relative a ristrutturazioni condominiali;
– oltre 8 milioni di dati su interessi passivi;
– circa 4,6 milioni di dati relativi a contributi previdenziali, cui si aggiungono oltre 4 milioni di informazioni che attengono alla previdenza complementare;
– circa 4,4 milioni di dati riguardanti i rimborsi di spese sanitarie;
– circa 3,4 milioni di dati relativi alle spese universitarie.

Per accedere alla dichiarazione precompilata, disponibile sull’apposita area riservata del sito dall’Agenzia delle Entrate, i contribuenti possono utilizzare uno dei seguenti strumenti di autenticazione:
– le credenziali dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (Fisconline);
– il Sistema pubblico per l’identità digitale (SPID);
– la Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
– le credenziali dispositive rilasciate dell’INPS o dalla Guardia di Finanza.
Il 730/2019 precompilato potrà essere accettato o modificato/integrato e inviato direttamente via web a partire dal prossimo 2 maggio e fino al 23 luglio.Si estende la compilazione “guidata”

Dal 10 maggio sarà però possibile scegliere la modalità di compilazione semplificata, in alternativa alla modalità tradizionale, per modificare in maniera guidata tutto il quadro E della dichiarazione, ad esempio per aggiungere un onere detraibile o deducibile che non compare tra quelli già inseriti dall’Agenzia o modificare gli importi delle spese sostenute; tale modalità, infatti, lo scorso anno era prevista solo in relazione agli oneri detraibili e deducibili da indicare nelle sezioni I e II del quadro E.

Da quest’anno, diventa quindi possibile intervenire in modalità guidata su tutti i dati del quadro E, aggiungendo, eliminando o modificando, tra gli altri, anche gli importi relativi alle spese che danno diritto agli sconti fiscali per le ristrutturazioni, per il risparmio energetico, per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici e al “bonus verde”. Una volta fatte le modifiche, sarà il sistema a ricalcolare in automatico gli oneri detraibili e deducibili, sulla base dei nuovi dati e di eventuali limiti previsti dalla legge, e a inserire il totale nei campi del quadro E.
Per accettare, modificare e inviare il modello 730 precompilato, i contribuenti possono anche rivolgersi a un professionista abilitato, a un CAF, oppure al sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale diretta.

Anche il modello REDDITI PF 2019 precompilato potrà essere modificato dal 2 maggio, ma potrà essere trasmesso dal 10 maggio fino al 30 settembre 2019.

Inoltre, l’Agenzia mette a disposizione dei cittadini un sito internet dedicato, all’indirizzo https://infoprecompilata.agenziaentrate.gov.it, dove sono presenti tutte le indicazioni utili, i passi da seguire fino all’invio, le novità di quest’anno, le date e le scadenze da ricordare, oltre alle risposte alle domande più frequenti.

Fonte: Eutekne info

Massimo NEGRO

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